Progetto

Uno spazio dove immaginare nuovi percorsi
e creare nuove strade

La struttura di Via Giorgio Ambrosoli sorge negli anni ‘90. Costruita a scopo abitativo, viene da subito convertita in ufficio ed utilizzata da psicologhe e psicoterapeute per i colloqui con i loro pazienti; la zona residenziale tranquilla, silenziosa, immersa nel verde si presta infatti bene ad un’attività di ricerca del benessere delle persone.

Nel Gennaio 2021, in seguito ad una serie di cambiamenti dovuti all’esplosione del Covid, lo studio di via Ambrosoli viene completamente preso in gestione dalla Dottoressa Laura Pancrazi che, amante del proprio lavoro e convinta dell’importanza di un ambiente sereno e accogliente per il buon esito della pratica clinica, rinfresca lo studio con colori freschi e vivaci, pulisce il giardino e coltiva piante e fiori che ogni giorno annaffia amorevolmente, rinnova il mobilio che ora profuma di leggerezza e di legno.

Infine, nella primavera 2021, dal felice incontro umano e professionale tra le Dottoresse Laura pancrazi, Liliana Pella, Denjse Veneziano e il Dottor Giuseppe Gara, nasce Respiro di Psiche: un progetto che si fonda sull’idea che il lavoro con i propri pazienti non possa essere del tutto autoreferenziale, ma che il benessere delle persone che si rivolgono a noi possa e debba essere fatto di scambi professionali, contributi unici, confronti sul tema della ricerca e della formazione, punti di vista diversi, nonchè risate e caffè condivisi. Iniziano allora le prime riunioni di èquipe, confuse e disorganizzate ma sempre utili e piacevoli, fino a quando si fa strada l’esigenza e il piacere di dare al nostro incontro una forma più seria e strutturata, che sia fatta di un nome e di un logo, di uno spazio sul web, di scadenze e riunioni programmate, di impegno reciproco; senza che manchi, in tutto ciò, la voglia di mettersi in gioco, di ridere e di andare a pranzo o a cena insieme – perchè, in tutto ciò, bisogna pur mangiare e garantire energia al cervello, e farlo in compagnia è sempre meglio.

Lo scopo è sempre stato il benessere e l’armonia dei pazienti, ma l’evoluzione consiste nel vederlo come il frutto di un lavoro dinamico e di una collaborazione ricca, piacevole e costruttiva.